Aborto - Interruzione di gravidanza : per il diritto alla libera scelta

Incinta senza volerlo ?

Ha avuto un rapporto sessuale senza protezione contraccettiva? – Agire subito !

Una pillola dimenticata, un vomito, una diarrea…
un preservativo si è rotto…
un fallimento dell'Implanon o della sterilizzazione…
un momento debole di passione e di dimenticanza di sè…
tante situazioni nelle quali la contraccezione può fallire o dimenticarsi.

Perfino un'eiaculazione vicino all'entrata della vagina – senza penetrazione – può provocare una gravidanza…

La contraccezione d'emergenza


La mestruazione è in ritardo…

e/o nausea, i seni gonfi, ha paura di essere rimasta incinta senza volerlo, pensa ad interrompere la gravidanza? Faccia rapidamente un test di gravidanza per accertarsene (in farmacia, dal medico).

Parli col suo partner, un amica, i genitori, un medico o un altra persona di fiducia… o si rivolga ad un centro di pianificazione familiare se sente il bisogno di parlare con una persona neutrale. Le consulenti dei centri sono tenute ad osservare il segreto professionale. Il loro compito è quello di aiutarla a prendere una decisione in completa autonomia, inoltre offrono un accompagnamento e aiuto anche nel caso in cui lei decida di continuare la gravidanza.

Forse le esperienze di altre donne possono apportare un sostegno.

Informazioni basando sulla legge svizzera :

Se lei è minorenne è preferibile poter parlare coi genitori. Ma il loro consenso non è obbligatorio per interrompere la gravidanza. Invece, secondo la legge svizzera, per le adolescenti che hanno un'età inferiore ai 16 anni è obbligatoria la consulenza presso un centro di pianificazione familiare.

Solo lei può giudicare le implicazioni di una gravidanza indesiderata per il suo futuro. Secondo la soluzione dei termini in vigore in Svizzera, entro le prime 12 settimane (a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione) è a lei sola che spetta decidere se continuare od interrompere la sua gravidanza. Non si lasci imporre nessun atto. Prenda tempo per giungere alla SUA decisione, ma senza perdere tempo inutilmente.

Dopo la dodicesima settimana l'interruzione della gravidanza è lecita soltanto quando, in base al giudizio di un medico, è necessaria per evitare alla donna un grave danno fisico o psichico. Il pericolo deve essere tanto più grave quanto più avanzata è la gravidanza. Il parere di un secondo medico non è necessario. Però certi ospedali e medici domandano che la donna veda un psichiatra.
Pochi ospedali e medici in Svizzera praticano l'interruzione dopo la 14a settimana se non esiste una malformazione fetale. Esistono cliniche specializzate nei Paesi-Bassi, in Inghilterra e in Spagna. veda i links.


Come procedere se lei ha deciso di interrompere la gravidanza

Si rivolga immediatamente ad un medico o ad un ambulatorio ginecologico ospedaliere. Domandi un appuntamento il più presto possibile – più l'intervento si farà presto, meglio sarà. I centri di pianificazione familiare possono fornirle gli indirizzi necessari.

Alla prima visita medica viene probabilmente effettuata una ecografia per determinare l'età esatta della gravidanza. Attenzione: può essere molto emozionante vedere le immagini. Se non desidera guardare lo schermo, esiga che sia girato il monitor.

Secondo la legge svizzera il colloquio con il medico deve essere approfondito e completo con tutte le informazioni utili. La donna riceve un opuscolo con informazioni e deve firmare una richiesta scritta.

Se sono passati meno di 49 giorni dal primo giorno dell'ultima mestruazione, lei può scegliere tra l'intervento chirurgico e quello farmacologico (Mifegyne / RU 486) per effettuare l'interruzione. (In Italia purtroppo questo metodo non è ancora disponibile)
Alcuni ospedali e medici in Svizzera che offrano la RU486

Per lo più l'intervento viene eseguito in clinica, sia come ambulante, sia come degente. Talvolta si fa anche presso uno studio medico. Il rischio di complicazioni è minimo.

L'assicurazione malattia svizzera assume i costi dell'intervento (viene riscossa l'aliquota percentuale e la franchigia dell’assicurata).
ATTENZIONE: se Lei si è assicurata mediante un'associazione antiabortista ("Per Madre e Bambino", Pro Life) e ha sottoscritto una dichiarazione "etica" di rinuncia al rimborso di una IVG, l'assicurazione deve rimborsarla lo stesso – si tratta di una prestazione obbligatoria dell'assicurazione di base!!!

In Italia
i costi sono a carica dell'assicurazione sociale.

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