Libro:
La realtà dell'aborto attraverso gli occhi delle donne
Chiara Lalli: "A. La verità, vi prego, sull'aborto". Fandango Libri,
2013
I risultati di diverse riviste dei migliori studi scientifici sul benessere psicologico delle donne che hanno subito un interruzione di gravidanza mostrano che l'intervento non aumenta il rischio di soffrire di problemi psicologici più tardi.
Nel 2008 e nel 2009, i recenti studi scientifici in merito sono stati
analizzati da due gruppi di esperti indipendenti l'uno dall'altro, il
primo mandato dalla American Psychological Association APA, l'altro
sotto gli auspici della Johns Hopkins University di Baltimore. Tutti due
sono giunti alla conclusione che gli studi di maggior valore
qualitativo confutano l'affermazione che l'aborto provoca sofferenze
psicologiche. Le donne che avevano abortito non differivano riguardo al
loro benessere psicologico delle donne che avevano completato una
gravidanza non pianificata.
American Psychological Association APA "Report of the APA task force on
mental health and abortion", 5.7.2008
Brenda Major et al. "Abortion and Mental Health –
Evaluating the Evidence". American Psychologist, 64, No. 9, 863–890 (2009)
Charles Vignetta E. et al. "Abortion
and long-term mental health outcomes: a systematic review of the evidence". Contraception 78 (2008) 436-450
Nel 2011 è stato pubblicato uno studio basato sul registro del
sistema sanitario danese che cattura tutti i dati sulla salute della
popolazione. I dati di 85'000 donne che avevano abortito tra il 1995 e
il 2007 mostravano che la percentuale di coloro che cercavano un
trattamento psichiatrico non è aumentato dopo l'intervento rispetto a
quella di prima. Conclusione degli autori: "L'ipotesi che il
rischio di malattia mentale sarebbe aumentato di seguito a un aborto non
è sostenibile."
Munk-Olsen T. et al.
"Induced First-Trimester Abortion and Risk of Mental Disorder", N.Engl.J.Med 2011;364:332-9
L'analisi degli studi disponibili effettuata nel 2011 da un team di esperti presso l'Accademia dei collegi reali dei medici (Londra), giunse alle conclusione che:
Non dimenticare: la nascita di un bimbo –
desiderato o no – può anche provocare disturbi psicologici. Una
maggioranza di giovani madri prova i "baby blues" più o
meno forti. Però durante il primo anno di vita del bimbo, 14-27 percento delle
donne circa soffre di una depressione vera e propria che richiede un trattamento.
(Davé Sh. et al.
"Incidence of Maternal and Paternal Depression in Primary Care",
Arch Pediatr Adolsc Med. Published online September 6, 2010)
Le donne che sono state costrette a mettere al mondo un bambino contro la propria volontà, come pure i bambini indesiderati, soffrono più spesso di disturbi psichici e psicosomatici, delle donne che hanno abortito o dei bambini desiderati.
Veda anche:
Disturbi psicologici
– informazioni in francese e bibliografia scientifica
Relazione su un simposio
scientifico internazionale sulle conseguenze psicologiche dell'aborto (riassunto
in francese) / download PDF (inglese, francese, tedesco)